badmotorfinger

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Badmotorfinger è il terzo album dei Soundgarden e viene pubblicato nel 1991.

badmotorfingerIl disco nasce dopo un cambio di formazione avvenuto in seguito all’abbandono di Hiro Yamamoto, sostituito dal nuovo bassista Ben Shepherd. Badmotorfinger, questo è il titolo dell’album, sfrutta l’onda della crescente attenzione verso la scena musicale del nord-ovest statunitense, in particolare nell’area di Seattle. Eravamo infatti nel periodo in cui il mondo si concentrava sugli accordi minimali dei Nirvana, facendo del grunge un movimento unico e irripetibile nella storia.

Il grunge, per chi non lo sapesse, fu un filone culturale proprio del genere musicale rock che si protrasse dalla seconda metà degli anni 80 fino alla prima metà dei 90. Da Seattle, città che fino a questo momento non aveva mai goduto di tanta celebrità, questa, passatemi il termine, moda si propagò in tutto il mondo.

Tralasciando i discorsi relativi al grunge e al movimento musicale di Seattle, tanto ognuno la pensa come vuole su queste faccende, è un fatto indiscutibile che i Soundgarden meritino una attenzione particolare. Questa band è stata infatti tra quelle, poche in verità, che alla fine degli anni Ottanta riuscirono a rimodernare l’hard-rock, eliminando molte banalità stilistiche e innestando su una solida ossatura hard rock appunto una serie di brillanti intuizioni che avrebbero fatto scuola.

I primi due album della band. Ultramega Ok del 1988 e Louder Than Love dell’anno successivo, caratterizzati da sonorità metal-oriented, avevano riscosso un discreto successo in tutta la nazione,
Proprio queste sonorità, che riuscivano in maniera unica a mescolare la potenza delle ritmiche più prettamente metal con delle melodie chitarristiche decisamente più raffinate, consentirono a Chris Cornell e soci di sistinguersi nettamente dalla moltitudine di band che all’epoca affollavano la scena di Seattle.

A Nevermind dei Nirvana, che esplode sul mercato come una bomba, rispondono, proprio con Badmotorfinger, i Soundgarden  che sono ormai pronti a presentarsi, con la giusta consapevolezza, ad un pubblico più vasto, con sonorità caratteristiche e soprattutto ben rappresentati dalla potenza vocale ed espressiva di Chris Cornell.

Badmotorfinger è finalmente il primo vero e proprio album dei Soundgarden, i quali ora sentono il bisogno di allargare i propri orizzonti come mai avevano fatto in precedenza. Anche nei testi si avverte una certa maturazione, un nuovo corso: i testi di Cornell ora sono meno oscuri, esoterici ed alternativi e più diretti, spontanei e poetici rispetto al passato, e probabilmente anche più autobiografici.

E’ inequivocabilmente vero che il confronto diretto con Nevermind penderà inesorabilmente a favore di Cobain e soci, ma è altrettanto vero che il lavoro di Cornell, Tahyil, Cameron e Shepherd non sfigurerà affatto, conquistando un doppio disco di platino, e genererà una moltitudine di fan che la band non avrebbe mai pensato, prima d’ora, di avere.

Grazie all’attenzione generale alla quale era sottoposta all’epoca la scena grunge di Seattle, la promozione di Badmotorfinger andò alla velocità della luce. I singoli Outshined e Rusty Cage furono trasmessi ad alta rotazione da MTV e dalle varie stazioni radio. Grazie a queste felici circostanze, Badmotorfinger divenne l’album di maggior successo della band fino a quel momento. Il gruppo supportò l’uscita del disco con tour nel Nord America ed in Europa, aprendo come gruppo spalla anche alcuni concerti dei Guns N’ Roses durante l’Use Your Illusion Tour.

Il disco si apre con Rusty Cage, caratterizzata da sonorità che possono ricordare i migliori Sabbath con un tocco psichedelico e ipnotico che rende la composizione decisamente originale e caratterizzante del nuovo corso dei Soundgarden. Rusty cage fu pubblicata nel 1992 anche come terzo singolo estratto dal disco, B-side Big Bottom/Earache My Eye, e successivamente inserito nella raccolta A-Sides e nella compilation Telephantasm del 2010. Composta da Chris Cornell, Rusty Cage divenne uno dei brani più conosciuti della band, e successivamente fu anche oggetto di una cover realizzata da una vera e propria leggenda della musica come Johnny Cash.

Il brano che segue, Outshined, è un altro singolo estratto dall’album. Questo brano è diventato un successo immediato e resta tutt’ora uno dei preferiti dai fan. All’epoca si guadagnò innumerevoli passaggi su tutte le stazioni radio rock alternative. “Outshined” possiede uno dei testi più memorabili di Soundgarden, “Sto cercando la California e sento il Minnesota”. Il testo ispirò il titolo del film del 1996, Feeling Minnesota, sebbene i Soundgarden non fossero presenti nella colonna sonora.

Il terzo brano è Slaves & Bulldozers, considerata una delle più belle e scioccanti canzoni della band.  cadenzata, ipnotica, opprimente, con una sezione ritmica a dir poco granitica ed un Cornell dalla voce forse mai così estesa e potente. Un vero e proprio parto.

La successiva Jesus Christ Pose, caratterizzata dalla furiosa e incredibilmente potente batteria di Cameron, è una canzone che non mancherà di suscitare più di una polemica sia per il titolo che per il controverso videoclip di supporto, è un altro dei brani di punta del gruppo.

Dopo la veemente Face Pollution, brano dal sapore fortemente punk, arriva la placida e sognante Somewhere a rilassare l’atmosfera e a tranquillizzare l’ascoltatore.

Seguono altri due brani di qualità, Searching With My Good Eye Closed, e la ruggente Room A Thousand Years Wide.

Il successivo brano Mind Riot. È impresa ardua descrivere l’enorme varietà di sensazioni ed emozioni che scaturiscono da questo pezzo: si può solo ascoltarlo e riascoltarlo, facendosi trascinare dal quasi mantra I’ve been caught in a mind riot ripetuto più volte da Cornell.

Badmotorfinger si chiude, senza perdere l’energia iniziale, con le veementi sferzate di Drawing Flies e Holy Water  e la lisergica e allucinata New Damage, altra perla assoluta del disco.

 

Tracklist Badmotorfinger edizione del 1991 (A&M Records ‎– 395 374-1)

1. Rusty Cage – 4:26 (Cornell)
2. Outshined – 5:11 (Cornell)
3. Slaves & Bulldozers – 6:56 (Cornell/Shepherd)
4. Jesus Christ Pose – 5:51 (Cornell/Cameron/Shepherd/Thayil)
5. Face Pollution – 2:24 (Shepherd)
6. Somewhere – 4:21 (Shepherd)
7. Searching With My Good Eye Closed – 6:31 (Cornell)
8. Room A Thousand Years Wide – 4:06 (Cameron)
9. Mind Riot – 4:49 (Cornell)
10. Drawing Flies – 2:25 (Cameron)
11. Holy Water – 5:07 (Cornell)
12. New Damage – 5:40 (Thayil/Cameron)

 

Di @4min

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