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Quali sono i dischi essenziali per conoscere il grunge?

Il grunge è un genere musicale che ha avuto origine alla fine degli anni ’80 a Seattle, negli Stati Uniti.

grunge-concertÈ caratterizzato da un suono pesante, distorto e cupo, spesso con testi che trattano di temi come l’alienazione, la depressione e la rabbia.

Il grunge ha avuto un enorme impatto sulla cultura popolare degli anni ’90, contribuendo a definire un’intera generazione. Band come Nirvana, Pearl Jam, Alice in Chains e Soundgarden hanno venduto milioni di dischi in tutto il mondo e hanno ispirato innumerevoli altri artisti.

Il grunge è stato senza dubbio il genere/movimento musicale più significativo degli anni ’90. Senza lo sconvolgimento culturale che causò, è certo che la musica di oggi non sarebbe la stessa.

Chiamato a volte il “suono di Seattle”, il grunge divenne in qualche modo un termine generico per la sottocultura rock alternativa emersa nello stato di Washington, nel nord-ovest americano, a metà degli anni ’80. Infatti, sebbene esistessero gruppi grunge al di fuori del Pacifico nordoccidentale, come The Smashing Pumpkins e Hole, la scena era principalmente incentrata sulla città di Seattle.

Insieme a band come Nirvana, Soundgarden, Pearl Jam e Alice in Chains, il termine “grunge” è diventato strettamente associato alla casa discografica Sub Pop.
In effetti, il primo uso conosciuto del termine in relazione al sound di Seattle deriva dal co-fondatore della Sub pop, Bruce Pavitt. Nel luglio 1987, in un catalogo aziendale, Pavitt descrisse l’EP Dry As a Bone dei Green River come “gritty vocals, roaring Marshall amps, ultra-loose grunge that destroyed the morals of a generation”.

Indipendentemente dalla provenienza del termine, quello che oggi conosciamo come grunge fondeva elementi di punk rock, hardcore punk, heavy, thrash e sludge metal per creare un termine generico per un’ampia varietà di band. Da allora è stato caratterizzato da chitarra elettrica, basso, batteria e voce distorti. Le band che sarebbero state associate retrospettivamente alla scena presero spunto da vari artisti come The Beatles, Black Flag e Sonic Youth.

Vale la pena notare che il grunge era anche associato alla Gen-X. Quindi, tipicamente, i temi lirici della scena erano oscuri e introspettivi e includevano temi di alienazione, abuso, abbandono, tradimento, trauma e desiderio di autodeterminazione. Quest’ultimo può forse trovare le sue radici nella musica degli anni ’60 a cui le band si ispirarono.

Il fatto che il nome grunge abbia preso vita propria può essere attribuito essenzialmente al successo delle band e all’astuto marketing della Sub Pop. Sulla scia di ciò, all’inizio degli anni ’90, la sua popolarità si era diffusa ben oltre i confini di Seattle. Gruppi grunge come i già citati Hole sorsero in California, come fecero con gli Smashing Pumpkins a Chicago e anche più lontano in posti come l’Australia.

Dal punto di vista critico e commerciale, il genere ha raggiunto il suo apice nella prima metà degli anni ’90. Nevermind dei Nirvana nel 1991, Ten dei Pearl Jam, Badmotorfinger dei Soundgarden nello stesso anno, Dirt degli Alice in Chains un anno dopo nel 1992, insieme al disco Core degli Stone Temple Pilots sarebbero diventati i lavori distintivi di questo particolare momento storico.

Il successo di album e gruppi come questi raggiunse vette vertiginose, portando il grunge allo zenith della musica rock dell’epoca.

L’ironia insita in questo movimento musicale è che molte delle band di Seattle, alcune delle quali erano amiche da anni, erano assolutamente sprezzanti nei confronti dell’etichetta.

Nirvana, Pearl Jam e Alice in Chains hanno poi tutti criticato il termine grunge, preferendo essere chiamati gruppi “rock and roll”. L’ex bassista dei Soundgarden Ben Shepherd ha dichiarato di “odiare la parola grunge” e di odiare “essere associato ad essa”. In generale è ormai assodato che le band coinvolte in questo particolare stile musicale non consideravano se stesse o il loro stile come grunge e trovava il termine leggermente offensivo per il loro lavoro.

A prescindere dalle definizioni, la quantità di influenza che queste band hanno avuto è  enorme. Hanno sicuramente influenzato il movimento post-grunge, che includeva band come Creed, Nickelback e Bush, e la controversa scena nu-metal. Quest’ultimo sarebbe diventato anch’esso un termine universale che molte band avrebbero presto odiato, inclusi Korn, Slipknot e Deftones.

Se sei interessato a conoscere meglio il grunge ecco una lista di dischi fondamentali da ascoltare.

Pur non essendo una lista totalmente esaustiva questi album rappresentano un’ottima introduzione al grunge e ti permetteranno di scoprire o riscoprire un genere musicale unico prodotto da artisti indubbiamente molto talentuosi.

Nirvana – In Utero (1993)

nirvana in uteroIl terzo e ultimo album dei Nirvana ha reso il grunge quello che era e, riflettendoci, In Utero è ancora un disco gigantesco. Pubblicato il 13 settembre 1993 dalla DGC Records, Cobain & Co. partirono dal suono raffinato ispirato agli anni ’60 che caratterizzò il loro album rivoluzionario Nevermind e andarono invece con il produttore Steve Albini che offrì una produzione cruda e più viscerale.

Albini si era anche assicurato il lavoro di produzione mostrando ai Nirvana l’album di PJ Harvey “Rid of Me”, un artista di cui Kurt Cobain era un grande fan. In Utero presenta un classico dopo l’altro e si presenta come un successore più oscuro e pesante di Nevermind, l’album che ha fatto irrompere i Nirvana e il grunge nel mainstream nel 1991.

In Utero è stato un grande successo di critica e commerciale, raggiungendo il numero uno sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. classifiche degli album.

Anche i singoli “Heart-Shaped Box” e “All Apologies” hanno raggiunto il numero uno nella classifica Billboard Alternative Songs. Seguendo le orme da gigante del suo predecessore, l’LP è stato certificato disco di platino cinque volte, vendendo 15 milioni di copie in tutto il mondo.

Stone Temple Pilots – Core (1992)

Stone Temple Pilots – CoreProvenienti da San Diego, California, gli Stone Temple Pilots furono una parte cruciale del movimento grunge che germogliò fuori Seattle dopo che le prime uscite di Sub Pop ottennero un seguito di culto. Pubblicato il 29 settembre 1992, Core è senza dubbio il lavoro più venduto della band.

La maggior parte della registrazione dell’album è stata effettuata in cinque settimane. Core rappresenta anche il tentativo della band di far rivivere la musica orientata agli album degli anni ’70, come ha detto il bassista Robert DeLeo: “You know how when you listen to a Led Zeppelin album, you listen to the entire album, not just the odd song? We wanted to make a record like that. We wanted to create a vibe which would run right through the whole album.”

Dall’inizio alla fine, Core presenta un suono intenso ed emozionante. Il defunto frontman, Scott Weiland, spiegò che il tema principale dell’album è il tentativo di esplorare il concetto di umanità confusa. Il singolo principale “Sex Type Thing”, che trasuda quel riff in stile Led Zeppelin e affronta l’ingiustizia sociale, insieme a “Naked Sunday”, ne sono un buon esempio.

Nel 1993, Weiland spiegò inoltre che “Sex Type Thing” si occupava specificamente di abusi di potere, comportamento macho e misoginia diffusa nell’umanità. Il leggendario frontman ha anche rivelato che “Naked Sunday” si riferisce alle organizzazioni religiose e“About people who tell others what to do and what to believe. They switch off people’s minds and control the masses. It gives me a feeling of isolation when I think about it. Organised religion does not view everyone as equals.”

Anche se i sentimenti sull’album di debutto degli Stone Temple Pilots sono sempre stati contrastanti il disco contiene brani classici come quelli sopra menzionati, insieme a “Plush”, “Creep” e “Wicked Garden”

Alice in Chains – Dirt (1992)

Alice in Chains – DirtPubblicato nel settembre 1992, il secondo album in studio degli Alice in Chains, Dirt, è un classico autentico e, come tale, generò cinque singoli top, tutti con video musicali di accompagnamento. Questi erano: “Would?”, “Them Bones”, “Angry Chair”, “Rooster” e “Down in a Hole”.

L’album, per consolidare il suo trionfo, è stato nominato per il Grammy Award per la migliore performance hard rock e “Would?” è stato inserito nella colonna sonora del film di Cameron Crowe Singles del 1992.

Dal punto di vista dei testi, Dirt è un disco tipico di Alice in Chains quanto lo è il grunge. Presenta argomenti tipicamente oscuri, qualcosa che era stato centrale nell’album di debutto degli Alice in Chains, Facelift. Si parla di depressione, dolore, rabbia, relazioni, guerra, la morte e la dipendenza dall’eroina.

Sfortunatamente, il frontman Layne Staley fu vittima proprio dell’eroina, imprimendo quell’immagine triste e vuota di se stesso nelle nostre menti durante l’MTV Unplugged della band nel 1996. L’uso di droghe era un tema lirico pervasivo su Dirt, e brani come “Sickman”, “Junkhead e “God Smack” fanno riferimento agli effetti dell’abuso di eroina.

Dal punto di vista dei testi, Dirt è carico di emozioni. Tuttavia, la musica è oscura, squallida, potente mentre vira verso il metal, portando con sé una sorta di sinistra psichedelia. La maggior parte dell’album è stata scritta in viaggio dal chitarrista Jerry Cantrell. Nel 1993 disse: “Abbiamo fatto molta ricerca interiore su questo album. Ci sono molti sentimenti intensi.”

Melvins – Houdini (1993)

Melvins Houdini Pubblicato su Atlantic nel 1993, Houdini è il quinto album e, contemporaneamente, il debutto su una major label dei Melvins, sludge metal/grunger band.

Houdini è ampiamente considerato l’opera migliore dei Melvins e contiene una cover del brano dei Kiss del 1974 “Goin’ Blind” e i singoli “Hooch”, “Lizzy” e “Honey Bucket”. Oltre ad essere una notevole prova sonora, Houdini è degno di nota anche per un altro motivo; Kurt Cobain è elencato come co-produttore insieme ai Melvins su sei tracce. Inoltre, il frontman dei Nirvana è citato per la chitarra in “Sky Pup” e anche per le percussioni in “Spread Eagle Beagle”.

Jonathan Burnside, collaboratore dei Melvins e ingegnere del suono di Houdini, ha ricordato nel 2015: “Non è facile ricordare di aver realizzato l’album Houdini con Kurt Cobain e i Melvins. Cattiva comunicazione, droghe, affari con le major, riabilitazione, orari fuori programma, pugnalate alle spalle e crediti errati sull’album… era l’album del diavolo”.

Nel 2008, il frontman dei Melvins Buzz Osborne ha parlato del processo di registrazione dell’album:: “Houdini was the first album we did for Atlantic Records and certainly our biggest selling record, although not so much that I could put a down-payment on a new Rolls or something! It came on the whole tidal wave of Nirvana stuff, and I’m sure if it weren’t for that, we wouldn’t have had interest from a major at all,”.

Indipendentemente dal fatto che Houdini abbia riunito due pesi massimi del movimento grunge – e poi li abbia costretti a prendere strade separate – l’album crea perfettamente uno stile che è stato il culmine di tutti i primi lavori di Melvin come Eggnog e Bullhead (1991). Fonde sludge, doom e grunge prendendo spunto da Sabbath, Captain Beefheart e Flipper. È anche il loro disco di maggior successo commerciale fino ad oggi.

Mudhoney – Superfuzz Bigmuff Plus Early Singles (1990)

Mudhoney Superfuzz Pubblicato originariamente su Sub Pop come EP intitolato Superfuzz Bigmuff nel 1988, il progetto di debutto dei Mudhoney è stato ripubblicato come album due anni dopo, nel 1990.

L’album, che alla fine fu chiamato Superfuzz Bigmuff Plus Early Singles, fu nuovamente pubblicato tramite Sub Pop e conteneva singoli classici grunge come “Touch Me I’m Sick”, “You Got It (Keep It Outta My Face)” e “Halloween”. ‘ in un album che incorpora molti elementi di garage punk. Seguendone  l’influenza, l’album prende il nome da due dei pedali per chitarra preferiti della band: l’Univox Super-Fuzz e l’Electro-Harmonix Big Muff, che hanno dato alla band il loro caratteristico suono rumoroso.

 

 

Pearl Jam – Ten (1991)

Ten pearl jamL’album di debutto in studio dei Pearl Jam, Ten, fu pubblicato nell’agosto del 1991 e diede il benvenuto a una nuova alba per il mondo della musica alternativa.

I Pearl Jam, formatisi a Seattle nel 1990, arrivarono dopo lo scioglimento della loro precedente band, i Mother Love Bone, un gruppo di breve durata ma molto influente nello sviluppo di quello che sarebbe diventato il suono grunge. Molte delle tracce di Ten erano in realtà pezzi rielaborati dei Mother Love Bone.

L’aspetto fondamentale di questo disco è l’aggiunta del cantante Eddie Vedder. Anche se i Mother Love Bone avevano un grande frontman nel defunto Andrew Wood, la voce di Vedder è potente e inconfondibile.

Pubblicato dalla Epic Records, etichetta sussidiaria della Sony, Ten ha generato tre singoli di successo in “Alive”, “Even Flow” e “Jeremy”. I singoli hanno ricevuto un’ampia rotazione sulle onde radio e su MTV, e il video di “Jeremy” ha ottenuto consensi agli MTV Video Music Awards del 1993. L’album è in gran parte attribuito al successo mainstream del grunge. Tuttavia, l’LP è più in sintonia con il rock classico rispetto ai contemporanei della band di Seattle. A prescindere da questo tipo di opinioni Ten resta uno dei dischi più importanti e influenti prodotti in quel periodo.

Leggi di più nell’articolo che abbiamo dedicato a Ten

Discografia dei Pearl Jam

L7 – Bricks Are Heavy (1992)

Bricks are heavyPubblicato nell’aprile 1992 dalla Slash Records, Bricks Are Heavy è il terzo album in studio delle metaller L7.

Prodotto dalla mente di Butch Vig, produttore fra l’altro di Nevermind dei Nirvana di cui parleremo più avanti, l’LP presenta musica più pesante rispetto alle versioni precedenti della band, ma la fonde con melodie pop orecchiabili. Questo stile, utilizzato anche dai Nirvana in Nevermind, da i suoi frutti e consente di poter estrarre ben tre tre singoli da Bricks are heavy e cioè “Pretend We’re Dead”, “Everglade” e “Monster”.

Il famoso critico Robert Christgau considerava il lavoro come una “lezione oggettiva su come far progredire la tua musica incontrando il mercato a metà strada”, credendo che non avrebbe avuto il successo che meritava. In un certo senso aveva ragione, dato che raggiunse il numero 160 nella Billboard 200, ma ciò non toglie nulla alla sua influenza sul genere.

Bricks Are Heavy è ora considerato uno dei migliori album di musica grunge. Brian Roesler di Treble ha attribuito a L7 il merito di aver contribuito a definire “il meglio del primo grunge” attraverso la fusione dell’album di elementi musicali pop e metal.

Soundgarden – Badmotorfinger (1991)

badmotorfingerIl terzo album in studio dei Soundgarden di Seattle, Badmotorfinger, fu pubblicato nel settembre 1991. Presentava il nuovo bassista Ben Shepherd e portava avanti il ​​suono heavy metal della band portando con sé un tocco viscerale e artistico. L’album più quotato della band all’epoca comprendeva singoli classici come “Jesus Christ Pose”, “Outshine” e “Rusty Cage”. Badmotorfinger racchiude in sé l’abilità di ciascuno dei suoi singoli membri, magnificamente completato dall’ultraterreno Robert Plant dell’epoca, il grande Chris Cornell. Non c’è molto altro da dire su questo capolavoro dell’hard rock che non sia già stato detto. In verità, l’album non è propriamente un disco dei Soundgarden, ma piuttosto un momento per far volare davvero il talento selvaggio di Chris Cornell.

Parlando con Rock Power nel 1992, Cornell disse dei testi dell’album: “Suppongo che ci siano momenti in questo LP in cui sono più biografico”, ha detto, prima di aggiungere: “Non sono mai stato veramente biografico nei miei testi”. , quindi quando ho scritto una riga come “Sto guardando la California e sentendomi il Minnesota” da “Outshined”, mi è sembrato semplicemente rinfrescante.

Leggi di più nell’articolo che abbiamo dedicato a Badmotorfinger

Discografia dei Soundgarden

Nirvana – Nevermind (1991)

Nevermind NirvanaL’album che ha “spazzato via le maledette porte” dal mondo della musica.

Senza di esso, la scena che stava emergendo a Seattle e nell’area circostante non avrebbe ottenuto un successo internazionale così massiccio. Tutto nel secondo album dei Nirvana, prodotto da Butch Vig, è un capolavoro iconico. Dall’inizio alla fine, non esiste un punto basso.

Nevermind ha preso spunto da molti e diversi gruppi precedenti; dai Beatles ai Knack, Bay City Rollers, Black Sabbath, Black Flag, Melvins e innumerevoli altri. Noto per la sua diversità compositiva, Nevermind è ampiamente acclamato come la pietra angolare del movimento grunge, che ti piaccia o no. Smells Like Teen Spirit’, ‘Come as You Are’, ‘In Bloom’ e ‘Lithium’ sono stati tutti successi titanici nelle classifiche, e brani di album come ‘On A Plain’, ‘Territorial Pissings’ e ‘Drain You’ rimangono dei classici senza tempo.

Sebbene il disco sia poco amato da coloro che ritengono che sia il peggior album della band semplicemente a causa della sua popolarità, la maggior parte delle persone, ascoltando il disco, rimarrà affascinata da un nuovo senso di rispetto per tutti i soggetti coinvolti. Sì, ci sono alcuni brani pop sull’LP, ma sono esattamente dove dovrebbero essere.

Leggi di più nell’articolo che abbiamo dedicato a Nevermind

Discografia dei Nirvana

 

Ascoltando questi dischi, avrai una buona panoramica del grunge e così potrai iniziare ad esplorare in maniera più consapevole questo affascinante genere musicale.

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Di @4min

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