In the court of the crimson king – King Crimson

king-crimson-in-the-court-of-the-crimson-king-1969

La copertina di In the Court of the Crimson King fu disegnata da Barry Godber, un giovane artista non che programmatore di 23 anni, scomparso prematuramente un anno dopo aver prodotto i due dipinti.

In the court of crimson king

A proposito di queste immagini Robert Fripp ha dichiarato durante un’intervista :

Peter ci portò questo dipinto e il gruppo lo adorò immediatamente. Recentemente ho recuperato la versione originale nella sede di EG perché è stato esposto alla luce, e avrebbe potuto subire danni, così l’ho preso. La faccia esterna è quella dell’uomo schizoide, e quella l’interna è del Re Cremisi. Se si nasconde il suo sorriso, gli occhi rivelano una tristezza incredibile. Cosa potremmo aggiungere? Esso riflette la musica.”

Il dipinto utilizzato per l’esterno della copertina di In the Court of the Crimson King rappresenta, quindi, il volto di un uomo spaventato, con gli occhi spalancati, mentre urla; la figura con il volto deformato e l’orecchio troppo grande, rappresenta l’uomo schizoide del ventunesimo secolo di cui parla il primo brano dell’album ovvero 21st Century Schizoid Man. All’interno della cover dell’album, invece, è presente un volto apparentemente calmo e sorridente, che mostra anche le mani, in posa ieratica. Questo volto rappresenta il Re Cremisi, eponimo sia dell’album che del gruppo; in entrambi i dipinti il colore predominante è il rosso cremisi, come potrebbe essere altrimenti, accompagnato dal blu.

Questa cover, con la sua enorme carica comunicativa, è ormai passata alla storia insieme ad altre illustri copertine come, per esempio il prisma di The dark side of the moon dei Pink floys, il white album dei Beatles o il banana album dei Velvet underground.

My Best Reviews