heavy metal

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Il 7 agosto del 1981 esce Heavy Metal, un lungometraggio di animazione dalla colonna sonora decisamente rock.

heavy metalCi sono film che vanno a braccetto con la colonna sonora e senza di questa prderebbero gran parte della lororo forza. Uno di questi è film di animazione Heavy metal.

Si tratta di un film diretto da Gerald Potterton, che nel 1968 veva già collaborato alle animazioni per lungometraggio di animazione dei Beatles Yellow submarine. La lavorazione viene effettuata in Canada.

Il film prende il nome da un’omonima rivista statunitense a fumetti molto apprezzata negli anni settanta, i cui disegni sono aggressivi e realistici, e dove il mescolarsi del pulp al fantasy creò un genere che ispirò, negli anni successivi, molte copertine di dischi del panorama hard rock, heavy metal ed epic metal. A sua volta il magazine americano prendeva l’avvio da una rivista francese di natura simile, Métal Hurlant.

Alla realizzazione di questo film collaborarono disegnatori come Moebius, Dan O’Bannon e Richard Corben che gli appassionati di fumetti sicuramente conoscono anche per i loro lavori per case editrici del calibro di DC Comics e Dark Horse Comics. Ovviamente bisogna considerare l’epoca in cui fu realizzato, quando si doveva disegnare una tavola alla volta e la computer graphic era riservata solo alle Major di Hollywood (vedi per esempio Tron della Disney). La sequenza finale in cui si vede esplodere una casa, è realizzata con un modellino di legno che, vista adesso, fa tenerezza.

Rimanendo fedele al formato della rivista, il film è antologico. La storia inizia con un astronauta che un giorno torna a casa dallo spazio e lo fa dopo aver volato intorno al cosmo nella sua Corvette del 1960. Atterra, parcheggia l’auto e torna a casa, dove viene accolto da sua figlia. Dice che ha qualcosa da mostrarle! Quando apre la valigia vediamo che ha trovato una strana sfera verde che si illumina! Immediatamente, il globo scioglie il padre della ragazza in una pozzanghera. Quindi la sfera si presenta come “la somma di tutti i mali” e procede a far vedere alla ragazza come ha influenzato mondi diversi e civiltà diverse. Mentre la ragazza osserva il bagliore verde delle sfere, le diverse storie nel film iniziano a svolgersi. Queste sono le sei storie diverse:

HARRY CANYON

Questa storia parla di un tassista che vive in una città futuristica piena di macchine volanti e di numerosi raschiatori. In una giornata particolarmente schifosa, una tariffa arriva nel suo taxi scappando da alcuni gangster. Scopre presto che questa bella tariffa nasconde la sfera verde ai gangster che non si fermeranno davanti a nulla per ottenerla! La cosa interessante di questo è che, quando l’ho guardato, ho capito dove i cineasti dietro The Fifth Element hanno preso ispirazione. Hanno visto Heavy Metal e hanno detto: cambiamolo un po ‘e trasformiamolo in un film!

DEN

Questa storia parla di un adolescente che trova un meteorite verde rotondo. Non lo sa, ma il meteorite è la misteriosa sfera verde vista attraverso tutte le storie del film. Lo raccoglie e lo porta a casa, e durante un temporale, la sfera verde apre un portale a una dimensione alternativa! Un mondo chiamato Neverwhere. La parte interessante è che quando il ragazzo si trasporta in Neverwhere, il suo corpo si trasforma in quello di una sorta di supereroe! Quando arriva a Neverwhere, il ragazzo deve salvare una bella vergine che sta per essere sacrificata a un dio da un gruppo di matti religiosi!

CAPTAIN STERN

Questo episodio parla di un capitano spaziale, alquanto socipatico, di nome Lincoln F. Sternn che deve andare in tribunale perché viene processato per varie accuse penali. Dice che si dichiarerà colpevole perché con il suo nuovo testimone ha un “angolo oscuro” che lo aiuterà a liberarsi. Il testimone viene chiamato sul banco dei testimoni e non appena il testimone inizia a parlare, inizia a trasformarsi in un enorme tizio capace di distruggere tutto sulla sua strada! Il Capitano Sternn riuscirà a cavarsela?

B17

Episodio in perfetto stile zombie story, la storia è stata scritta da Dan O’Bannon, la stessa persona che ha scritto e diretto Return of the Living Dead. Questa particolare storia parla di un gruppo di soldati che tornano a casa dalla guerra quando improvvisamente, il loro B-17 viene colpito dalla sfera verde incandescente. Presto, il globo uccide tutti sull’aereo, e poi i soldati morti si trasformano in zombi!

COSÌ BELLO E COSÌ PERICOLOSO

Questo parla di una ragazza che viene risucchiata in un’astronave aliena! Mentre è sulla nave, finisce per fare sesso con un robot! E’ l’episodio più debole della serie, serve più da riempitivo che altro.

TAARNA

In quesheavy metal taarnato racconto, la sfera verde si schianta all’interno di un vulcano trasformando tutti nella terra in orribili creature mutate. Taarna, una bella e sexy fanciulla guerriera arriva in città per vendicare la morte di tutti i morti. Vola in giro in questo drago che sembra un pollo senza piume o qualcosa del genere finchè non si arriva all’inevitabile resa dei conti con il super cattivo di turno.

 

La colonna sonora e’ stata composta da molti artisti e band hard rock e heavy metal come Sammy Hagar, Blue Öyster Cult, Cheap Trick, Nazareth, Journey, Grand Funk Railroad, Black Sabbath, Trust.

La title track è interpretata da Sammy Hagar. Questa versione di “Heavy Metal” di Hagar è diversa da quella che si trova su Standing Hampton, l’album pubblicato nel 1981, e non è l’unica versione particolare contenuta nella tracklist della colonna sonora. A seguire ci sono i DEVO, gruppo non proprio hard rock, ma che con il brano Working in the Coal Mine fanno il loro ottimo lavoro.

Si prosegue con i Blue oyster cult che interpretano Veteran of the Psychic Wars e i Cheap trick con la loro Reach out. Questi ultimi erano nel loro momento di declino, anche a causa dell’abbandono della band da parte del bassista Petersson, e la canzone, che comunque ebbe un buon successo, non era presente in nessuno degli album già pubblicati dalla band.

Seguono poi alcuni brani più o meno azzeccati come Radar Rider ancora di Riggs, The mob rules dei Black sabbath, Queen bee dei Grand funk railroad, Blue light, brano molto raffinato, confezionato da Stevie Nicks.

Il film fu bistrattato dalla distribuzione italiana. Uscito nell’inverno del 1982, fu ritirato dopo due sole settimane di proiezione per ritornare poco tempo dopo “a grande richiesta” in una sala cinematografica della città di Roma, ed infine in quelle dedicate al cinema d’essai.
L’edizione video VHS apparve più di dieci anni dopo.
Vi sono tre edizioni italiane: la prima (con audio stereo) uscita al cinema nel 1982, distribuita in videocassetta e trasmessa in TV, la seconda fatta appositamente per il DVD (con audio mono) e la terza uscita in formato Blu-Ray con audio Italiano (DTS-HD High Res Audio).

Esistono inoltre due doppiaggi nostrani: uno realizzato all’uscita del film ed uno per l’edizione home video degli anni ’90.

Tracce

1 Heavy Metal (Sammy Hagar) (3:50)
2 Heartbeat (Jerry Riggs) (4:20)
3 Working in the Coal Mine (Devo) (2:48)
4 Veteran of the Psychic Wars (Blue Öyster Cult) (4:48)
5 Reach Out (Cheap Trick) (3:35)
6 Heavy Metal (Takin’ a Ride) (Don Felder) (5:00)
7 True Companion (Donald Fagen) (5:02)
8 Crazy (A Suitable Case for Treatment) (Nazareth) (3:24)
9 Radar Rider (Jerry Riggs) (2:40)
10 Open Arms (Journey) (3:20)
11 Queen Bee (Grand Funk Railroad) (3:11)
12 I Must Be Dreamin’ (Cheap Trick) (5:37)
13 The Mob Rules (Black Sabbath) (2:43)
14 All of You (Don Felder) (4:18)
15 Prefabricated (Trust) (2:59)
16 Blue Lamp (Stevie Nicks) (3:48)

 

Di @4min

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