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Fly by Night pubblicato nel febbraio del 1975 è il secondo album della discografia dei Rush.
I Rush sono una delle band più influenti nella storia del rock progressivo, e l’album “Fly by Night” rappresenta una tappa cruciale nel loro percorso artistico. Pubblicato nel 1975, questo secondo album della band canadese ha segnato un cambiamento significativo nel loro sound e ha contribuito a definire il loro stile distintivo.
Dopo il loro album di debutto eponimo nel 1974, i Rush stavano cercando la loro identità sonora. “Fly by Night” segna l’ingresso del batterista Neil Peart nella formazione, sostituendo John Rutsey. La presenza di Peart avrebbe avuto un impatto duraturo sulla band, introducendo testi più complessi e concetti lirici che avrebbero caratterizzato il loro futuro lavoro.
L’album si apre con la traccia strumentale “Anthem”, che cattura immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore con la sua potente energia e le abilità strumentali straordinarie della band. Segue “Best I Can”, una traccia che dimostra il loro talento nel creare brani orecchiabili senza compromettere la complessità musicale.
Il titolo dell’album, “Fly by Night”, è anche il nome di una delle tracce più riconoscibili. La canzone riflette sul tema dell’indipendenza e dell’esplorazione, presentando il caratteristico stile vocale di Geddy Lee e le virtuosistiche performance di chitarra di Alex Lifeson. Questo brano ha contribuito a consolidare la reputazione dei Rush come maestri dell’art rock.
Il passaggio a Neil Peart come paroliere ha portato una nuova profondità alle liriche dei Rush. La sua abilità nel trasformare concetti complessi in versi coinvolgenti è evidente in tracce come “By-Tor & the Snow Dog” e “Rivendell”. La prima è una suite epica che mostra la capacità della band di creare narrativa attraverso la musica, mentre la seconda è una delicata ballata ispirata al mondo fantastico di J.R.R. Tolkien.
“Fly by Night” ha ottenuto un successo commerciale considerevole, segnando l’inizio di una lunga serie di successi per i Rush. La combinazione di testi intelligenti, virtuosismi musicali e una varietà di influenze ha reso l’album un classico del rock progressivo. La transizione fluida tra diversi generi, dall’hard rock al progressive, ha contribuito a catturare l’attenzione di un pubblico più ampio.
Fly by Night fu pubblicato nel febbraio 1975 e raggiunse il numero 9 in Canada e il numero 113 nella Billboard 200 degli Stati Uniti. La traccia del titolo fu pubblicata come singolo nel maggio 1975, raggiungendo il numero 45 in Canada e il numero 88 negli Stati Uniti. Nell’ottobre 1975 l’album aveva venduto 110.000 copie.
Le stampe originali in vinile contenevano una copertina interna con una serie di fotografie e la copia dei testi scritti a mano da Peart.
I Rush supportarono l’album con un tour negli Stati Uniti e in Canada che coprì più di 70 città da febbraio a giugno 1975, aprendo per Kiss e Aerosmith. Si esibirono anche come headliner nei loro primi spettacoli in tutto il Canada, incluso un concerto tutto esaurito alla Massey Hall di Toronto per 4.000 persone.
Una versione rimasterizzata di Fly by night è stata pubblicata nel 1997.
Successivamente è stata rimasterizzata nuovamente nel 2011 da Andy VanDette come parte dei cofanetti “Sector”, tre volumi, che contenevano tutti gli album dei Rush dell’era Mercury.
Oltre al CD audio standard, l’album è stato incluso anche su un DVD audio nel set Sector 1, remixato in audio surround 5.1.
L’album completo, insieme al debutto omonimo e a Caress of Steel, fu incluso come parte della pubblicazione di Anthem Archives del 1978.
Fly By Night è stato rimasterizzato anche in vinile nel 2015 da Sean Magee agli Abbey Road Studios come parte della promozione ufficiale “12 Months of Rush”. Il master ad alta definizione preparato per questa versione è stato reso disponibile per l’acquisto anche nei formati a 24 bit/96 kHz e 24 bit/192 kHz presso diversi negozi di musica online con audio ad alta risoluzione. Questi master hanno una compressione della gamma dinamica significativamente inferiore rispetto alle rimasterizzazioni del 1997 e alle rimasterizzazioni “Sector” di Andy VanDette
“Fly by Night” è dunque un tassello fondamentale nella storia dei Rush. Questo album ha segnato la fine di un capitolo e l’inizio di una nuova era per la band, consolidando la loro reputazione come pionieri del rock progressivo. La sua influenza continua a riverberarsi attraverso le generazioni, dimostrando la duratura rilevanza e innovazione della musica dei Rush.
Tracce di Fly by night
Anthem – 4:10
Best I Can – 3:24
Beneath, Between and Behind – 3:00
By-Tor and the Snow Dog – 8:37
I. At the Tobes of Hades
II. Across the Styx
III. Of the Battle
a. Challenge and Defiance
b. 7/4 War Furor
c. Aftermath
d. Hymn of Triumph
IV. Epilogue
Fly by Night – 3:20
Making Memories – 2:56
Rivendell – 5:00
In the End – 6:51
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