The idiot iggy pop

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Dopo la pubblicazione di Raw power, l’album finale degli Stooges pubblicato nel 1973, Iggy Pop cadde in una profonda crisi creativa e esistenziale.

The idiot iggy popGli occorsero circa quattro anni ed un esilio auto imposto in un istituto psichiatrico per rimetersi in piedi e decidere di avviare finalmente la sua carriera da solista.

Nel 1976 Iggy Pop segue da vicino il tour europeo che David Bowie intraprende per promuovere l’album Station To Station. Durante questo tour i due fanno molte esperienze insieme ed insieme percorrono un cammino che li porterà verso la riabilitazione dopo il lungo precedente periodo fatto di eccessi di droga, alcol e paranoie varie.

Terminato il tour di Station to station Bowie e Pop si trasferiscono nelle vicinanze di Parigi all’interno del castello Chateau d’Herouville che diventa lo studio scelto per provare il nuovo materiale.

Lo chateau, o almeno una certa parte delle numerose stanze disponibili al suo interno, tra gli anni 1969 e 1985 ospitò molti nomi illustri del panorama musicale internazionale come per esempio i Grateful Dead, Rick Wakeman, Uriah Heep, Rick Wakeman, Bee Gees, Canned Heat, Fleetwood Mac, Jethro Tull, Cat Stevens, Marvin Gaye, T Rex.

pinups david bowieNell’ottocento il castello aveva ospitato anche Chopin e Bowie, che in quel periodo era convinto di essere perseguitato dello spirito dello stesso Chopin, decise che quella location, nella quale per altro aveva già lavorato al materiale del suo Pinups, era l’ideale per produrre qualcosa di nuovo.

Bowie, che si trova in una fase creativa strepitosa, ha già con sè dei nastri demo ispirati perlopiù dalla nuova avanguardia musicale kraut (Kraftwerk, Neu!, Cluster) e lavora più non posso per produrre materiale buono per il disco del suo protetto. L’Iguana, da parte sua, raccoglie gli inputs adeguandosi al ritmo frenetico dell’amico e dando un contributo, anche musicale, più importante di quanto normalmente gli venga attribuito. Infatti spesso quando si parla di The Idiot la critica tende a definirlo un disco più bowiano che suo.

L’album contiene e sviluppa temi cari sia a Bowie che a Pop come la morte e la trasformazione delle cose. Ne sono un esempio canzoni come Dum Dum Boys, Tiny girl e Mass production. Il titolo stesso dell’album, The Idiot, evoca il famoso romanzo omonimo di Dostoevsky, ed assume quindi connotati autobiografici, nel quale il protagonista si trova a dover fronteggiare una serie di avversità create dalla società in cui vive, che è immorale e corrotta, e i cui sforzi per fare il bene spesso causano danni.

Nel disco si trova anche il brano [amazon_textlink asin=’B008PQZT9S’ text=’China girl’ template=’ProductLink’ store=’mybestrevie-21′ marketplace=’IT’ link_id=’28c1ca0d-5856-11e7-b321-e5ffb74eb876′], in parte autobiografico, che sarà successivamente portato ad un successo planetario in una nuova versione pubblicata da David Bowie negli anni ottanta.

Brani contenuti nell’album

Side A

Sister Midnight 4:19
Nightclubbing 4:14
Funtime 2:54
Baby 3:24
China Girl 5:08

Side B

Dum Dum Boys 7:12
Tiny Girls 2:59
Mass Production 8:24

 

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Di @4min

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