news of the world

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News of the world è il sesto album prodotto dai Queen, fu pubblicato nel 1977 e contiene alcuni dei brani più famosi prodotti dalla band.

news of the worldIl 1977 fu l’anno del punk rock, non a caso è l’anno della pubblicazione di Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols vero manifesto del movimento punk Inglese uscito un giorno prima di News of the world, e i grandi gruppi rock soffrivano, chi più chi meno, di cali di ispirazione e di attenzione da parte del pubblico.

Per le band che fino ad allora avevano dettato legge sembrava fosse arrivato il momento di passare il testimone e il saper suonare sembra diventato superfluo. Con il punk, in fondo, era sufficiente saper fare un giro di do per costruire un canzone.

I Queen avevano pubblicato l’anno precedente A day at the races, un album che aveva avuto un discreto successo commerciale ed erano partiti per un lungo tour a supporto del disco. Nonostante il successo i Queen però non restarono immuni dall’avanzare del punk e anche loro subirono molte critiche che erano in particolare rivolte alla struttura musicale, considerata talvolta eccessivamente barocca e comunque “vecchia” per i nuovi tempi che stavano arrivando.

La band recepisce queste critiche e , dopo aver terminato il A day at the races tour Mercury, May, Taylor e Deacon entrano immediatamente in studio a Londra, ai Basing Street Studios e ai Wessex Studios, per iniziare a produrre il loro sesto lavoro. Con l’idea precisa di ridimensionare i loro complessi arrangiamenti e di concentrarsi sulla produzione di “un suono più radicale” per dirla con Brian May.

Durante le registrazioni del disco i Queen si trovarono presso gli stessi studi frequentati in quello stesso momento anche dai Sex Pistols. A proposito di un incontro tra Sid Vicious e Freddie Mercury c’è un aneddoto, presente nella biografia ufficiale dei Queen, che ben chiarisce quale fosse i reale clima che si respirava in quei giorni a Londra nin ambito musicale. Sembra che un giorno, mentre i Queen si trovavano nella sala controlli a lavorare sui volumi dei loro nuovi brani, Sid Vicious, ovviamente in pessime condizioni, entrò barcollando nella stanza e si rivolse a Freddie Mercury Dicendogli ‘Sei già riuscito a portare la danza classica alle masse?’. Vicius si riferiva ironicamente alla dichiarazione fatta da Mercury ad alcuni giornalisti per spiegare il perchè si presentasse sul palco in body.
Freddie, lo guardò, si alzò con la sua classica calma, lo afferrò per il colletto e dicendogli “E tu saresti il famoso Stanley Ferocious?” lo buttò fuori.

Il risultato della rivoluzione stilistica voluta dai Queen fu News of the world, considerato l’ultimo album dell’era classica dei Queen. Questo disco venne prodotto in soli due mesi e mezzo circa, veramente un tempo esiguo per il loro standard, e cercando di ridurre al minimo gli arrangiamenti ricercati. Questo portò inevitabilmente alla composizione di brani maggiormente rock e quindi decisamente più in linea con i tempi.

Questa mutazione lasciò, all’epoca, i loro fans storici piuttosto interdetti, spiazzati paradossalmente proprio dai pezzi che risultarono essere quelli di maggior successo contenuti nell’album. Nonostante questo dal punto di vista della popolarità e delle vendite News Of The World ebbe comunque degli ottimi risultati, anche perchè fu fortemente trascinato da due canzoni che da allora in poi saranno quasi un marchio di fabbrica dei Queen, ossia We Will Rock You e We Are The Champions.

We will rock you, composta da Brian May, è un esempio illuminante di come dovrebbe essere un brano rock essenziale. Una struttura ritmica basata sul battito sincronizzato di mani e piedi, al tempo stesso minimalista ed estremamente potente e coinvolgente, un cantato serrato quasi parlato e un assolo a chiusura tagliente come un rasoio. Breve, coinciso, perfetto. pubblicato come singolo, sull’altro lato c’era We are the champions (EMI 2708), si piazzò molto bene in praticamente tutte le classifiche di vendita più importanti a livello mondiale (2° in UK, 4° in USA).

We are the champions, composta da Freddie Mercury, è una delle più celebri canzoni rock di tutti i tempi, e certamente una delle più rappresentative dei Queen. La band la userà come finale di moltissimi dei loro concerti e, per la particolare melodia dall’andamento trionfale e per le parole del ritornello, è stata utilizzata come colonna sonora in moltissimi eventi sportivi. In particolare dal 1982 ad oggi We are the champions viene suonata durante la cerimonia di premiazione della squadra vincitrice dei campionati mondiali di calcio.

Tra gli altri brani presenti nella track list spicca particolarmente Sheer Heart Attack, scritta da Roger Taylor originariamente per essere inclusa nell’album omonimo e poi esclusa per vari motivi. In questa canzone Taylor suona praticamente di tutto. Infatti è una delle poche canzoni prodotte dai Queen che non comprendano John Deacon al basso.

the gulf betweenL’immagine scelta per illustrare la copertina dell’album mostra l’immagine dei membri della band morti tenuti in mano da un gigantesco robot il quale però non sembra essere particolarmente contento di questo fatto. Questa immagine che  è un rifacimento di un dipinto di Frank Kelly Freas intitolato “The Gulf Between”, fu prodotta dallo stesso Frears che accettò di buon grado di modificare il suo disegno originale. L’illustrazione originale di Frears apparve sulla copertina di Astounding Science Fiction nell’ottobre del 1953, accompagnata da una storia intitolata appunto “The Gulf Between”. Quella copertina ha lo stesso robot, ma questi tiene in mano un solo uomo anziché di quattro.

In occasione del quarantesimo anniversario dalla sua prima pubblicazione è stata prodotta una nuova versione Ri-masterizzata di News of the world. Questa edizione conteneva l’album nella versione ri-masterizzata nel 2011 da Bob Ludwig, un secondo CD con una versione alternativa della track list composta da provini e take inedite, un terzo CD di rarità audio, il vinile prodotto direttamente partendo dai mix analogici, il DVD del documentario The American dream realizzato durante il tour statunitense del 1977 e un libro fotografico e varie altre curiosità.

Inoltre, sempre per celebrare il quarantennale, è stato pubblicato un vinile picture disc da 180 gr in versione limitata a soli 1977 esemplari. Inutile dire che il suddetto vinile è immediatamente diventato rarissimo.

 

 

Versione in vinile del 1977

Side 1

We Will Rock You
We Are The Champions
Sheer Heart Attack
All Dead, All Dead
Spread Your Wings
Fight From The Inside

Side 2:

Get Down, Make Love
Sleeping On The Sidewalk
Who Needs You
It’s Late
My Melancholy Blues

1991 Hollywood Records CD

We Will Rock You
We Are The Champions
Sheer Heart Attack
All Dead, All Dead
Spread Your Wings
Fight From The Inside
Get Down, Make Love
Sleeping On The Sidewalk
Who Needs You
It’s Late
My Melancholy Blues
We Will Rock You (remix)

2011 Universal Records CD

Disc 1:

We Will Rock You
We Are The Champions
Sheer Heart Attack
All Dead, All Dead
Spread Your Wings
Fight From The Inside
Get Down, Make Love
Sleeping On The Sidewalk
Who Needs You
It’s Late
My Melancholy Blues

Disc 2 – Bonus EP:

Feelings, Feelings (take 10, July 1977)
Spread Your Wings (BBC version, October 1977)
My Melancholy Blues (BBC version, October 1977)
Sheer Heart Attack (live version, Paris, February 1979)
We Will Rock You (fast live version, Tokyo, November 1982)

Discografia completa dei Queen

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Di @4min

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