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Dopo pochi mesi dalla pubblicazione di Destroyer i Kiss pubblicano un altro eccellente album, Rock and Roll over.
Sono passati solo otto mesi dalla pubblicazione del disco, Destroyer, che ha elevato i Kiss al rango di super stars. La band per tutto questo tempo è stata praticamente sempre in tour ma ha trovato anche il tempo per mettere insieme delle idee per la registrazione di un nuovo album.
Probabilmente erano perfettamente coscenti del fatto che il ferro va battutto quando è ancora caldo e il ferro, per i Kiss, non era mai stato caldo come in quel momento.
Il loro look unito ai comportamenti dentro e fuori palco aveva infatti trasformato i Kiss in un vero e proprio fenomeno. Il carisma, il feeling e l’energia trasmessa durante le lroro esibizioni live riusciva a coinvolgere un sempre crescente numero di fan in tutto il mondo.
Anche se all’interno del gruppo stavano sorgendo, come nella migliore (peggiore) tradizione della storia del rock, contrasti e problemi di vario genere c’era comunque l’idea comune di voler ritornare a suonare un rock più solido, scevro di fronzoli e partiture orchestrali che avevano caratterizzato invece Destroyer.
Proprio per questo fu licenziato il produttore del precedente album, Bob Ezrin, e fatto salire a bordo Eddie Kramer. Inoltre, per avere sempre la sensazione di essere in una situazione live, fu affittato lo Star theater di New York che era dotato di un palco centrale circondato dalle poltrone.
E proprio lì, su quello stage, vengono registrate le dieci tracce che finiranno nel lavoro definitivo. I pezzi sono quasi tutti a firma Stanley-Simmons. Criss e Frehley presentarono diverse canzoni che però non furono considerate all’altezza.
Se il precedente Destroyer era stato un album rock piuttosto pomposo e dalle sonorità più sfarzose con Rock And Roll Over i Kiss attuano un brusco ritorno alle origini con dei brani autenticamente hard rock molto graffianti e vicini alle sonorità iniziali del quartetto.
La tracklist fu composta da 10 pezzi, tutti abbastanza brevi, come nella migliore tradizione del rock and roll classico e contiene alcuni brani che diventeranno dei classici del repertorio dei Kiss come I Want You, Makin’ Love’ e Calling Dr. Love.
Da questo album fu estratto come singolo il brano Hard luck woman, una ballata scritta originariamente da Paul Stanley per Rod Stewart che però rifiutò il brano. Queta canzone eseguita dai Kiss raggiunse la top 20 dei singoli più venduti in USA.
L’artwork della copertina fu realizzato con la medesima filosofia utilizzata anche per il fortunato predecessore. L’immagine utilizzata fu realizzata da un disegnatore in modo che fossero poste in evidenza, con colori sgargianti, le caratteristiche delle maschere. Il disegno, piuttosto stilizzato e privo di chiaroscuri, resterà uno dei più caratteristichi dell’intera produzione dei Kiss divenendo una delle copertine più amate dai fan e dai merchandiser.
Rock And Roll Over vendette molto bene, un milione di copie con il conseguimento di diversi dischi di platino e d’oro, ma la situazione all’interno della band stava degenerando. Peter Criss beveva e si drogava a dismisura, Ace Freheley lo seguiva a ruota, due quarti del meccanismo giravano spesso a vuoto, solo Gene e Paul si mantenevano lucidi per gestire l’impero che stava sempre più prendendo forma. E dopo la pubblicazione di Rock and roll over la band, tanto per cambiare, fece le valigie e partì in tour.
Tracklist
I Want You 3:02
Take Me 2:53
Calling Dr. Love 3:41
Ladies Room 3:25
Baby Driver 3:59
Love ‘Em And Leave ‘Em 3:41
Mr. Speed 3:19
See You In Your Dreams 2:31
Hard Luck Woman 3:32
Makin’ Love 3:12