Valutazione della qualità di un vinile

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Come si fa a valutare la qualità di un vinile da acquistare per la propria collezione?

Valutazione della qualità di un vinileNon è semplice valutare la qualità di un vinile specie quando si acquista in internet.

Dando per scontata l’onestà di chi vende il vinile, ci sono da valutare molti aspetti che vanno dallo stato fisico del disco, alle condizioni della copertina, all’anno della stampa eccetera.

Ci sono inoltre caratteristiche che assumono più o meno valore a secondo del carattere della collezione che si sta facendo e queste sono, per lo più, soggettive e non parametrizzabili a priori.

Per quanto riguarda però lo stato fisico del disco che stiamo per acquistare esiste un sistema convenzionale da tempo adottato in più o meno tutto il mondo. Questo sistema adotta delle sigle specifiche che indicano lo sta del disco.

È importante conoscerne il significato perché,  lo ripeto, sono il modo più utilizzato per comunicare lo stato di conservazione del disco.

Valutazione del Disco

M = Mint Disco mai ascoltato.
NM = Mint Disco quasi mai ascoltato. Perfetto nelle sue condizioni esteriori e privo di difetti all’ascolto.
EX = Excellent Disco ascoltato poche volte.
VG = Very good Disco ascoltato più volte, qualità del suono buona
G = Good Disco molto ascoltato, qualità del suono discreta
F = Fair Disco ascoltato moltissimo
P = Poor Disco trattato senza cura. Qualità del suono insufficiente, “salti” nell’ascolto.
B = Bad Disco in pessime condizioni.
BB = Broken Disco rotto o anche solo scheggiato

Valutazione della copertina

I criteri di valutazione applicati al vinile si estendono anche alla copertina esterna del disco.

M = Mint Copertina mai aperta, con cellophane o busta originale
EX = Excellent Copertina quasi nuova.
VG = Very good Copertina ed eventuali inserti buoni. Occhio ai tagli che il vinile stesso, a volte, procura alle buste anche dopo due o tre volte che viene riposto.

King Crimson In the court of crimson king
Copertina di In the court of crimson king

G = Good Copertina ed eventuali inserti non perfetti. Consiglio di documentarsi sempre prima di un acquisto perchè spesso gli inserti riproducono foto, testi delle canzoni oppure traduzioni delle stesse (vedi per esempio i dischi dei Genesis, sono molto interessanti e, se mancanti, diminuiscono di molto la valutazione del disco).
F = Fair Copertina ed eventuali inserti con notevoli segni di usura, come pieghe e strappi. Di solito questi sono i dischi che si trovano nei mercatini.
P = Poor Copertina, etichetta ed eventuali inserti seriamente danneggiati o incompleti.
NO = None Assenza di copertina o copertina non originale

Come si vede la valutazione è essenzialmente visiva. Questo potrebbe essere un problema per i più esigenti perchè un disco nuovo di pacca ( o comunque in perfetto stato ) che viene ascoltato anche per poche volte su di un giradischi avente una testina usurata , o scadente o montata in modo non corretto sul braccio di lettura , viene irrimediabilmente danneggiato. E’ possibile quindi che un disco dichiarato Near Mint sia tale solo perchè non si vedono segni o strisciate sul vinile ma senza nessuna certezza su come il disco sia stato suonato e quale braccio e testina abbiano percorso i delicatissimi solchi.

Infine segnalo anche un problema che si sta riscontrando spesso in questi ultimi anni. Capita di acquistare dischi pessimameente stampati che fin dalla prima riproduzione risultano inaccettabili dal punto di vista sonoro. Se questi, anziché essere oggetto di reso al venditore,  vengono messi sul mercato ti potresti trovare fra le maninun disco fisicamente perfetto ma di fatto mal funzionante.

Quindi attenzione agli acquisti. 

Se vuoi approfondire gli argomenti legati al collezionismo dei dischi dai un’occhiata alla pagina delle guide.

 

Di @4min

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