obscured by clouds

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Obscured by Clouds è il settimo album in studio Pink Floyd e il secondo che nasce come colonna sonora

Siamo nel 1972, anno particolarmente prolifico per le produzioni rock, e i Pink Floyd, che avevano appena pubblicato Meddle e che stavano cominciando a lavorare al loro capolavoro The Dark Side of the Moon, trovano il tempo e le energie per obscured by cloudspubblicare un ulteriore nuovo album.

Il disco si intitola Obscured By Clouds ed è la colonna sonora del film La Vallée del regista Barbet Schroeder. Si tratta della seconda collaborazione tra il regista ed il gruppo, che dopo More aveva voluto ancora lavorare con la band.

Come era avvenuto precedentemente i Pink Floyd si chiudono in studio, guardano il film e compongono, eseguono e registrano l’intera colonna sonora. Tutto ciò in meno di due settimane,  23-29 febbraio e 23-27 marzo.

Anche se legato ad un film questo album, a torto secondo me considerato un lavoro minore della discografia dei Pink Floyd, ha una sua specifica identità e presenta, anche se a livello embrionale, aspetti che saranno poi sviluppati in The dark side of the moon. Obscured by clouds fu registrato proprio durante le pause dei tour fati dai Pink Floyd in Europa e in Giappone nei quali venivano già presentati brani che poi saranno inclusi nella tracklist di quello che diventerà il loro capolavoro assoluto.

Pubblicato il 3 giugno del 1972,etichetta Harvest ‎catalogo 1C 062-05 054, arrivò fino al 6 posto della classifica e contribui a consolidare la reputazione del gruppo.

Nel suo film il regista Barbet Schroeder utilizza la suite Obscured By Clouds come brano di apertura ed di chiusura del film, subito dopo l’altra suite finale, Absolutely Curtains. Obscured By Clouds è un brano tipico del sound dei Pink Floyd di quegli anni, che infatti spesso lo riproporranno nei loro live set degli anni settanta. Si può quindi vedere questo brano come la prima di una lunga serie di suite, tutte estremamente note, come, per esempio, Shine On You Crazy Diamond pubblicata all’interno di Wish you where here.

Per la copertina Gilmour, Waters e soci si affidarono a Storm Thorgerson, fondatore del celebre studio grafico Hipgnosis , che non riuscì però a trovare spunti validi all’interno del film di Schroeder per essere utilizzati come immagine di copertina. Come a volte accade il caso fornì la soluzione. Sembra infatti che il proiettore che Thorgerson stava utilizzando per visionare il film comincio ad avere problemi di funzionamento. Cercando di rimetterlo a posto Thorgerson mise totalmente fuori fuoco l’obiettivo ottenendo cosi del tutto casualmente, dall’immagine originale che riproduceva un uomo su un albero, l’immagine giusta per la cover. La sfuocatura infatti aveva creato una sorta di pattern multicolore che ricordava una certa iconografia psichedelica legata anche ai primi tempi dei Pink Floyd.

Tracklist

Lato A

Obscured By Clouds 3:03
When You’re In 2:21
Burning Bridges 3:20
The Gold It’s In The… 3:01
Wots… Uh The Deal 4:58
Mudmen 4:12

Lato B

Childhood’s End 4:30
Free Four 4:08
Stay 4:00
Absolutely Curtains 5:47

 

Di @4min

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