OBI Vinile Gene Simmons

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1 – Descrizione della tipologia del disco in vinile

In origine c’era l’Acetato.
E’ il padre del disco in vinile. Si tratta infatti del “master” sul quale viene riversata la registrazione di un album. Dall’acetato vengono ricavati ricavati gli stampi con cui verranno prodotti i dischi da distribuire sul mercato.

I formati più comuni dei dischi in vinile

45 giri o singolo, in inglese 7″ o single. E’ il formato più popolare dei dischi in vinile ed è quello con la storia più duratura. Normalmente contiene un brano per lato della durata massima di quattro minuti e mezzo cadauno.

Long playing (LP). Disco a 33 giri. Dalla fine degli anni ’60 è il formato standard della musica pop e rock andandosi ad affiancare al 45 giri. I 33 giri pubblicati fino alla fine degli anni sessanta furono a volte distribuiti in due formati ossia mono e stereo. Furono anche prodotti alcuni dischi in formato quadrifonico. Si trattava di un sistema che consentiva la riproduzione del suono attraverso due coppie di casse poste di fronte e dietro l’ascoltatore. A causa del costo eccessivo questo sistema non decollò mai e fu presto abbandonato.

Extended Play (EP). Disco Singolo in vari formati, con più di un brano per lato, di solito 3 o 4 in totale.

12” (12 pollici). Si tratta sempre di un disco singolo da riprodurre a 45 giri ma con le dimensioni di un LP ma che viene letto a velocità dei 45 giri. E’ un disco dedicato a versioni di durata estesa dei brani musicali quindi particolarmente utilizzati dai DJ durante il loro lavoro.

Juke-Box edition. Si tratta di dischi da 45 giri (7″) che venivano usati nei juke-box che si trovavano un pò in tutti i bar del mondo. Queste versioni dei dischi sono vendute senza copertina ed hanno in genere un brano di artista diverso per ogni lato. Per il collezionista è più interessante il vinile completo della targhetta con il titolo del brano che veniva utilizzata nel juke box.

Audiophile Pressing (Stampa per Audiofili). Si tratta di una stampa di un album eseguita secondo rigidi criteri di alta qualità atta a soddisfare le esigenze degli specialisti dell’hi-fi. Di solito le stampe per audiofili vengono realizzate su vinile vergine di almeno 180 grammi.

Rolling Stones Promotional album 1969Promo. Copia del disco promozionale destinata agli addetti del settore musicali come radio e riviste specializzate. Di solito la copia promozionale dell’album è una edizione apposita del disco in edizione limitata con etichetta differente da quella standard. Spesso le copie promozionali diventano oggetti da collezione estremamente ambiti.

Test Pressing (Prova di stampa). E’ la prova di stampa non destinata al commercio fatta per testare la qualità del master e degli stampi dell’album prima di dare il via alla stampa definitiva dell’album. SI tratta di copie rarissime e per questo molto ambite dai collezionisti

Per tutti i formati può esistere la condizione di Limited edition (edizione limitata). Come dice il nome si tratta di una stampa del disco eseguita in un numero limitato di esemplari. Spesso gli esemplari sono numerati, più raramente numerati a mano. Negli ultimi anni durante il Record store day molti artisti pubblicano edizioni limitate numerate di loro album, sia editi che inediti.

 

Come si identifica un album

Numero di Catalogo. E’ il codice dell’album assegnato dalla casa discografica che identifica precisamente l’edizione del disco e che viene stampato sull’etichetta. Il codice cambia sempre in base alla casa discografica che ha stampato l’album. Inoltre il numero di catalogo può variare anche in base al paese di stampa e a seconda dell’edizione del disco.

Ristampa (Reissue). Con ristampa si intende una nuova edizione di un album che non è più in produzione. La Reissue ha un nuovo numero di catalogo e può avere modifiche nel packaging, nella qualità del disco (come le ristampe 180g) o nel materiale audio. La ristampa non va confusa con il Reprint che, in pratica, è la stampa ” a fotocopia” di un album ancora in produzione ma esaurito.

Le ristampe di uno stesso disco effettuate dalla stessa casa discografica nello stesso paese non cambiano numero di catalogo. Da questo quindi si può ben capire che dal solo numero di catalogo non si può esattamente definire l’anno di stampa del disco in vinile che stiamo esaminando.

Runout groove. E’ la parte non utilizzata del vinile dove è stampato il Numero di Matrice. Spesso compaiono anche altre informazioni tipo la data di stampa, il numero della stampa e altri tipi di messaggi.

AnimalsEtichetta. L’etichetta all’interno del disco. E’ utilizzata generalmente per riportare i lato del disco, i brani contenuti in quella facciata, il titolo e il numero di catalogo dell’album.

Matrix (Numero di Matrice). Codice stampato nell’area di runout del disco. La matrice non identifica l’edizione dell’album (che è identificata dal Numero di Catalogo) ma il Master da cui è stampata la copia che si ha tra le mani.
E’ da questo numero che i collezionisti possono risalire alle prime stampe di un disco, quelle più ricercate

 

 

 

Tipologia del disco in vinile

Doppio, triplo, quadruplo LP. Si tratta di album che contengono due/tre/quattro LP. I doppi sono piuttosto diffusi, spesso si tratta di live. Il triplo e il quadruplo spesso sono utilizzati per la pubblicazione di special edition o di raccolte antologiche.
Vinile pesante (180, 200, 220 gr.). Ad un maggior peso del vinile corrisponde una migliore qualità del supporto ed una aumentata stabilità del disco. Tutto ciò a vantaggio di una migliore qualità finale del suono.

Vinile Colorato. Fin dagli anni sessanta sono stati prodotti dischi in vinile colorato. Se ne trovano praticamente di tutti i colori comprese le sfumature e gli effetti marmorizzati.

Picture Disc. Dischi illustrati. La superficie del disco riproduce o delle immagini dell’artista o illustrazioni di vario genere impresse direttamente sul vinile. Questo tipo di colorazione comporta una certa riduzione della qualità del vinile.

Die cut record

Die-Cut Record (Disco Sagomato). Vinile con forma diversa dalla classica forma circolare.

 

 

 

 

 

 

Caratteristiche della copertina

Artwork. Con artwork si intende l’immagine che illustra la copertina. Il termine rimanda al valore artistico che ha la cover che concorre alla qualità artistica del disco.

Back cover . Retro della copertina

Sleeve. Busta esterna trasparente protettiva)

Die-Cut Sleeve. Copertina sagomata o comunque di forma diversa dalla classica forma rettangolare.

Flipback Cover (Copertina piegata sul retro). Si tratta di una cover con dei risvolti incollati sul retro. E’ una caratteristica tipica di molti dischi pubblicati durante gli anni ’60.

Front cover. E’ abbastanza ovvio, si parla della parte anteriore della cover.

gatefold cover
Gatefold (Copertina apribile). Copertina che si apre “a libro”.
Copertina interna/Busta interna. Di solito è di colore bianco ma pò anche essere illustrata con disegni, foto e i testi delle canzoni contenute nell’album.

Inserto. Se in un vinile è presente un inserto significa che all’interno dell’album si trovano uno o più fogli con foto testi aggiuntivi.

 

OBI Vinile Gene SimmonsOBI. E’ una fascetta di carta presente sui vinili stampati in Giappone. Si tratta di una caratteristica peculiare di quel mercato e viene utilizzata anche per prodotti diversi dai dischi, per esempio per i libri. I dischi con questa fascetta hanno spesso una quotazione più alta dello standard.

Punched cover (Copertina Punzonata). Le copertine punzonate sono in genere quelle di copie promozionali riservate agli addetti ai lavori.

Sleeve (Busta trasparente esterna). E’ una busta di materiale plastico trasparente che si utilizza per proteggere la cover del vinile da tutti quei danni dovuti allo sfregamento o alla macchiatura accidentale.

 

Di @4min

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